Collaborare, progettare, lavorare insieme può essere un’esperienza straordinaria, ma a volte può anche essere molto faticoso.

Questo laboratorio può essere considerato un vero e proprio percorso di Team Building: attraverso il gioco e un approccio non formale andremo a lavorare sulle dinamiche di gruppo per sviluppare la relazione e l’ascolto, la fiducia e l’empatia.

Apprenderemo a condividere leadership e responsabilità, ad aprirci all’altro abbattendo le barriere e a gestire in maniera più fluida le conflittualità.

Tutto questo coinvolgendo le emozioni e, soprattutto, divertendoci!

FINALITÀ E OBIETTIVI

– Valorizzare le individualità – Le ragazze e i ragazzi saranno stimolate/i a portare le loro unicità all’interno del gruppo sperimentando così, nella pratica, quanto ognuna e ognuno di loro è interessante e speciale

– Implementare le relazioni all’interno di un gruppo – La forza di questo workshop sta nell’utilizzo del gioco che permette di oltrepassare più facilmente le barriere naturali che le ragazze e i ragazzi pongono rispetto alla relazione con l’altro da sé

– Sviluppare empatia e favorire l’integrazione – Per creare delle relazioni sincere, non influenzate da pregiudizi discriminanti abbiamo bisogno di aprirci all’altro, di guardare e ascoltare profondamente

– Giocare con la leadership – Spesso nelle classi si formano sottogruppi dominanti che abusano della loro leadership sul resto del gruppo. Può essere sorprendente sperimentare nel gioco quanto la fiducia, la condivisione del potere e la capacità di valorizzare tutti i potenziali all’interno di un gruppo sia importante per raggiungere gli obiettivi (e per divertirsi!)

Con il termine empowerment viene indicato un processo di crescita, sia dell’individuo sia del gruppo che della comunità, basato sull’incremento della stima di sé, dell’autoefficacia e dell’autodeterminazione per far emergere risorse latenti e portare l’individuo ad appropriarsi consapevolmente del suo potenziale.

Orientamento ed educazione all’imprenditorialità, per noi significano questo: accompagnare i ragazzi e le ragazze attraverso un percorso di auto-apprendimento che sia allo stesso tempo personale, di gruppo e di comunità. L’apertura al contesto territoriale permetterà agli studenti e alle studentesse di attivare fiducia nella capacità che ogni individuo ha di incidere sulle trasformazioni sociali.

OBIETTIVI DEL PERCORSO

-La conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte,

– Fiducia nelle proprie potenzialità, talenti e desideri

– Sviluppare il lavoro sulla visione come capacità di riflessione e determinazione sul proprio futuro e strumento per costruire percorsi di raggiungimento degli obiettivi

– Sviluppare nelle studentesse e negli studenti capacità e spirito di autodeterminazione

– Supportare le studentesse e gli studenti nel prendere contatto con la loro leadership

– Valorizzare il gruppo e gli individui rafforzandone le competenze relazionali e di cooperazione

–  Implementare la capacità di ascolto profondo e di accogliere opinioni differenti

– Favorire una diversa percezione del conflitto, da minaccia da evitare a risorsa per crescere come persona e come gruppo

– Acquisire strumenti per progettare insieme, confrontarsi e trovare soluzioni creative

– Valorizzare le esperienze di vita e scolastiche come costruzione di senso del proprio percorso

– Favorire la partecipazione attiva dei soggetti interessati, aumentare la motivazione, creando spazi per la condivisione di idee e abilità e usando metodologie divertenti e coinvolgenti;

Indaghiamo assieme le potenzialità della facilitazione: ci sono cose che possiamo migliorare all’interno del nostro sistema scolastico, nelle relazioni lavorative? Cosa funziona? Cosa potrebbe andare meglio? Come potremmo amplificare e utilizzare la partecipazione in classe? Come sviluppare il coinvolgimento nel percorso scolastico degli studenti come attori principali dell’apprendimento?

Un laboratorio pratico per approcciare strumenti e tecniche utili per migliorare il lavoro di gruppo e l’efficacia nella comunicazione, per rendere le riunioni più efficienti, per prendere decisioni in maniera collettiva, per trovare soluzioni win-win invece che win-lose, per portare innovazione e partecipazione all’interno della classe e favorire l’apprendimento non formale, per diminuire le conflittualità.

FINALITÀ E OBIETTIVI

– Introduzione alla facilitazione: strumenti che possano rendere più agibile, divertente ed efficace una riunione, un incontro, una lezione.

-Acquisizione di competenze, tecniche e strumenti innovativi per la progettazione partecipata da riproporre in classe

– Implementare la capacità di ascolto profondo, di accogliere opinioni differenti riducendo le conflittualità

– Imparare a prendere decisioni soddisfacenti all’interno dei gruppi

Viviamo un’epoca di forte omologazione, dove la discriminazione del diverso, la violenza di gruppo, fisica o verbale, e la marginalizzazione delle emozioni fanno parte della quotidianità. Possiamo vedere queste situazioni come problemi o affrontarle come sfide, occasioni preziose per conoscerci ed evolvere, personalmente, come gruppi e come umanità.

Le tecniche di comunicazione sviluppate nell’ambito della facilitazione possono rivelarsi dei preziosi alleati per il cambiamento. Possono aiutarci a relazionarci con noi stesse e noi stessi, con i gruppi di cui facciamo parte e con il mondo in maniera più sostenibile e consapevole, imparando a cogliere le opportunità nascoste all’interno dei conflitti, a gestire la complessità delle emozioni e ad apprezzare la bellezza che si manifesta nella diversità.

OBIETTIVI SPECIFICI

– Contattare ed esprimere la complessità delle proprie emozioni – La relazione tra emozione, corpo e mente

– Comprendere la relazione tra sentimenti e bisogni – I quattro passi della Comunicazione Nonviolenta

-Favorire l’empatia e la cooperazione – Lavoriamo sulla relazione

– Favorire una diversa percezione del conflitto – Non più una minaccia da evitare, ma una risorsa, uno strumento di crescita e di evoluzione personale e di gruppo

La capacità di creare comunità (community building) e la cittadinanza attiva sono i temi che ispirano fortemente questo laboratorio.

Attraverso la metodologia dell’Oasis Game, faremo emergere il sogno collettivo della classe/gruppo di riferimento, e lo realizzeremo, imparando a cooperare nel prenderci cura della scuola stessa, alimentando nelle ragazze e nei ragazzi il senso del bene comune.

L’Oasis Game è una tecnica partecipativa che nasce in Brasile e che si sta diffondendo in tutto il mondo: l’obiettivo è quello di dar forza ai gruppi perché possano trovare al loro interno le risorse e i talenti per costruire, insieme, un mondo migliore.

Questo laboratorio si propone quindi di attivare un percorso di partecipazione con le studentesse e gli studenti finalizzato alla realizzazione collettiva di un progetto sulla pensato, deciso e realizzato da loro stesse/i. A partire dalla presa di coscienza delle loro capacità e talenti, e di come questi possono essere messi al servizio del bene comune (in questo caso la scuola), si riappropriano della capacità di sognare insieme e di realizzare i loro sogni.

Al termine del percorso le ragazze e i ragazzi decideranno cosa realizzare nella loro scuola (murales, piccolo giardino, aula studio, evento…).

La realizzazione collettiva non sarà il fine, ma lo strumento che ci permetterà di lavorare sulla cooperazione e sulla cittadinanza attiva.

FINALITÀ E OBIETTIVI

– Supportare le studentesse e gli studenti nel prendere contatto con la loro leadership, sognando e realizzando un progetto comune

La condivisione, la cooperazione, la messa in gioco delle proprie capacità, l’ascolto e la responsabilità saranno gli strumenti necessari per raggiungere l’obiettivo comune

– Cementare le relazioni personali e sviluppare senso di cooperazione

Il laboratorio non sarà una simulazione, ma la realizzazione vera e propria di qualcosa per la scuola stessa da parte del gruppo/classe, che verrà quindi responsabilizzata intorno al tema bene comune

– Sviluppare le attitudini di base della filosofia dell’Oasis Game:

–        la BELLEZZA come abilità a percepire e creare spazi e relazioni soddisfacenti e sostenibili

–        l’EMPATIA per connettersi con sé stesse/stessi e con il mondo intorno a noi,

–        il costruire intorno all’idea di bene ed ETICA COMUNE,

–        la DETERMINAZIONE nel conseguire gli obiettivi,

–        la RESPONSABILITÀ come capacità di rispondere alle scelte che facciamo,

–        il saper mantenere l’EQUILIBRIO, il proprio centro nei momenti di caos,

–        la CONSAPEVOLEZZA come capacità di offrire il meglio in ogni momento.

Aiutare le ragazze e i ragazzi di oggi a diventare delle cittadine e dei cittadini attivi significa porre le basi per una società più responsabile dove il futuro di tutte e tutti non verrà delegato alle poche persone che detengono il potere.

Per questo crediamo sia importante educare le ragazze e i ragazzi alla cooperazione e alla collaborazione, fornendo loro strumenti che li aiutino a gestire le proprie emozioni e i conflitti che nascono nell’incontro con l’altro da sé.

Le tecniche di facilitazione e i nuovi strumenti di comunicazione forniscono strumenti concreti e pratici per progettare e lavorare insieme, prendere delle decisioni rapide e condivise, far emergere dai conflitti la terza via (soluzioni win-win), accogliere la diversità e trasformarla in ricchezza.

FINALITÀ E OBIETTIVI

– Progettare insieme e trovare soluzioni creative – Imparare a far emergere la  cosiddetta terza via tra due strade divergenti: trovare soluzioni win-win invece che win-lose

– Implementare la capacità di ascolto profondo e di accogliere opinioni differenti – In questo laboratorio le ragazze e i ragazzi si eserciteranno ad ascoltare i propri bisogni e le proprie aspirazioni e a metterle in relazione con quelle delle altre e degli altri

– Imparare a prendere decisioni soddisfacenti all’interno dei gruppi – Tutte e tutti hanno il diritto di essere ascoltate/i e la responsabilità di portare un contributo

– Capacità di sviluppare tutte le fasi della cooperazione – Dall’incontro, alla progettazione, alla realizzazione fino alla celebrazione dei risultati, tutte queste fasi sono fondamentali per realizzare progetti solidi, sostenibili e resilienti.

-Acquisizione di competenze, tecniche e strumenti innovativi per la progettazione partecipata – Le ragazze e i ragazzi metteranno in pratica alcune di queste nuove modalità di progettazione