Elementi di portfolio
Progetti
LABORATORI SULLA FACILITAZIONE
Laboratori sulla facilitazione
Un percorso per acquisire strumenti, metodi e competenze da utilizzare nel lavoro di gruppo: una formazione per implementare le nostre capacità di lavorare insieme in maniera efficace, sostenibile e divertente.
Vuoi sperimentare nuovi approcci per raggiungere gli obiettivi in maniera partecipata e condivisa?
Senti che la tua organizzazione ha bisogno di crescere nella consapevolezza della comunicazione e delle relazioni interne?
Vuoi esplorare il concetto di l’intelligenza collettiva come strumento per valorizzare la diversità e i molteplici punti di vista?
Queste sono solo alcune delle molteplici domande a cui la facilitazione cerca di dare risposte. Gli strumenti utilizzati dalla facilitazione, infatti, possono essere un valido supporto per organizzare riunioni più efficaci, sviluppare metodi decisionali inclusivi e veloci, gestire in maniera creativa i conflitti di relazione, sviluppare una leadership condivisa e trasformare gli errori in risorse e molto altro.
La facilitazione ci aiuta ad ascoltare tutte le voci e a metterle in relazione in un percorso di efficienza e continuo miglioramento: permette di porre attenzione, allo stesso tempo, agli obiettivi che vogliamo raggiungere, alle modalità con cui lo facciamo e alle persone che sono coinvolte nel processo.
Lavorare con tecniche di facilitazione ci permette di risparmiare tempo ed energia: abbassando il livello di frustrazione nelle nostre organizzazioni e favorendone il naturale processo di crescita.
A chi si rivolge?
Il percorso si rivolge a facilitatrici e facilitatori, a coloro che lavorano all’interno di organizzazioni (enti pubblici, scuole, aziende,associazioni, team di lavoro), a chi fa parte di gruppi informali, comitati cittadini, co-working, e a chiunque sia interessata/o ad approcciarsi alla facilitazione come strumento di supporto al lavoro di gruppo.
Il percorso:
Abbiamo immaginato tre laboratori di due giorni per esplorare tre diversi approcci alla facilitazione.
Per chi non avesse la possibilità di seguire tutti e tre i laboratori ci si può iscrivere al singolo laboratorio.
Quando:
FACILITAZIONE E’…. 3-5 Febbraio
IL CLOWN NELLA FACILITAZIONE: 31 Marzo – 2 Aprile
FACILITAZIONE VISUALE: 2- 4 Giugno
VENERDì – 15.00-19.00
SABATO – 9.30-13.00 | 15.00-19.00
DOMENICA – 9.30-13.00
Costi e agevolazioni:
Voglio seguire tutto il percorso: 180 euro
Mi interessa solo un laboratorio: 80 – 100- 120 euro
Promozioni: under 25 100 euro
Agevoliamo il cambiamento! Sosteniamo la partecipazione dei/delle giovani. Se ancora le tariffe non sono per te accessibili… scrivici
Paga in base alle tue possibilità: perché per noi è molto importante che questo percorso sia accessibile al maggior numero di persone. Se nessuna di queste possibilità per te è sostenibile scrivici.
Iscrizioni:
Per maggiori informazioni:
Ilaria 393 9195170 Melania 3394454286
FACILITAZIONE E’….
3-5 Febbraio 2017 – con Ilaria Magagna, Giulio Ferretto e Melania Bigi
Affrontare le sfide di oggi necessita di lavoro di squadra: per trovare soluzioni innovative abbiamo bisogno di accedere all’intelligenza collettiva, di dar spazio a tutte le idee e di lasciarci sorprendere. Lavorare in gruppo può essere un’esperienza altamente stimolante e sviluppare progettualità complesse ma affinché sia così dobbiamo costruire spazi dove la leadership possa essere condivisa. Possiamo imparare a decidere insieme senza che questo processo duri per ore o che a decidere siano sempre gli stessi/e.
Per fare questo è importante imparare a lavorare in gruppo e a fare in modo che i nostri incontri siano momenti in cui l’energia venga messa a servizio di nuove idee e di un lavoro efficiente piuttosto che di riunioni interminabili, frustranti e confuse.
Durante questo laboratorio apprenderemo strumenti per rendere le riunioni più efficaci e creative e per trovare soluzioni partecipate e condivise. Daremo particolare attenzione agli aspetti legati alle relazioni e alla comunicazione interpersonale perché, in un team, non è importante solo il raggiungimento dell’obiettivo ma anche come lo raggiungiamo e soprattutto con chi.
IL CLOWN NELLA FACILITAZIONE
31 Marzo – 2 Aprile 2017 – con Giulio Ferretto e Paola Calogero
“L’umorismo riesce a trasformare situazioni di conflitto interpersonale in occasioni in cui è possibile esplorare modalità comunicative alternative”. Marianella Sclavi
In una cultura ossessionata dalla performance, dall’idea del vincente, dove non c’è spazio per la fragilità, gli errori e le imperfezioni, chi si trova a facilitare un gruppo o ad assumere ruoli di leadership spesso ha bisogno di indossare il costume del ‘supereroe’ e mostrare solo una parte del proprio sé: quella sicura, brillante, seducente, comunque e sempre invulnerabile.
Il clown, in questo senso, è rivoluzionario: ci aiuta a celebrare le nostre imperfezioni trasformandole in formidabili strumenti per stabilire empatia, per allentare le tensioni e creare un clima rilassato e divertente. Ci aiuta a godere della bellezza dell’esserci, così come siamo, e non come dovremmo essere!
Con il clown impariamo a passare fluidamente da un punto di vista all’altro, ad attraversare il fuoco del conflitto, a risvegliare il nostro immaginario poetico e giocoso.
E così l’errore, la fragilità, la goffaggine, se esplicitati, apprezzati, condivisi, diventano un dono: la porta verso l’inaspettato, la chiave di accesso allo stupore, alla meraviglia del processo in cui tutte e tutti navighiamo. Per questo il clown è ostinatamente ottimista, senza pregiudizi egli sa che tutto serve, che ogni cosa è nutrimento e occasione per celebrare il presente.
Per due giorni esploreremo attraverso giochi, improvvisazioni, lavoro personale e di gruppo, alcune tecniche di base del lavoro del clown finalizzate ad acquisire strumenti pratici da riportare nelle nostre vite, nei gruppi nei quali interagiamo e nelle nostre attività lavorative.
FACILITAZIONE VISUALE
2- 4 Giugno 2017 – con Melania Bigi
Immaginiamoci…
…una classe dove si insegna attraverso immagini e metafore, con una lavagna e dei muri pieni di disegni che aiutano ad apprendere,
…una riunione o un evento dove tutto ciò che viene detto, viene sintetizzato e messo in memoria appuntandolo su grandi cartelloni colorati,
…un incontro di progettazione dove tutte le differenti idee che emergono trovano una via comune in un’unica grande immagine.
La facilitazione visuale è uno strumento per rendere visibili i processi creativi di una persona come di un gruppo: aiuta a traghettare le idee dal pensiero alla forma, portando chiarezza, efficienza e partecipazione negli incontri.
Ecco quindi un laboratorio per esplorare l’uso di parole e immagini nella creazione di mappe concettuali che supportino un gruppo nella co-progettazione, nell’apprendimento e in generale nel lavorare insieme, ma anche per imparare a prendere appunti personali efficaci e divertenti.
Il corso alternerà momenti di passaggio di nozioni ad esercitazioni, dove la sperimentazione lascerà ad ogni partecipante il tempo di trovare il proprio stile: dal lettering alle icone, dalle mappe mentali ai templates, dall’uso del colore alle metafore.
Per chiunque sia interessata/o a esplorare l’accesso alla creatività attraverso il canale visuale!
GO DEEP!
Care amiche e cari amici, finalmente ci siamo!
Fra meno di una settimana partirà la prima sperimentazione del gioco GO DEEP! in Italia, in Puglia, a Grottaglie!
Questo gioco, pensato per gruppi e comunità, finanziato dalla comunità europea attraverso un Erasmus Plus, nasce dalla collaborazione fra SPAGNA, OLANDA, SCOZIA, ITALIA e BRASILE e realizza una visione condivisa da tutti questi partner: sviluppare una nuova metodologia di lavoro con i giovani metta insieme questi due diversi approcci al lavoro di comunity building: l’Oasis Game e il Processwork.
L’Oasis Game è un metodo di progettazione partecipata applicata alla rigenerazione urbana e alla cittadinanza attiva, nato in Brasile nel 2003. Il Processwork, invece, è una disciplina che lavora sulla consapevolezza emozionale, la gestione dei conflitti e la crescita personale e di gruppo.
Da questo incontro è nato il gioco Go Deep! che si pone due obiettivi: creare uno spazio per un lavoro di crescita personale all’interno dei gruppi e dall’altra costruire un nuovo senso di comunità e di sviluppo sociale, economico e politico.
Go Deep! può aiutare chi partecipa ad approfondire il proprio sogno personale e trovare quelle risorse interne ed esterne necessarie a sviluppare progettualità sviluppando la relazione con il gruppo di lavoro e la comunità in cui agisce.
I partners coinvolti sono stati scelti sulla base della loro esperienza con le metodologie Oasis Game e Processwork: sono a vario livello formatori di questi due metodi e da anni organizzano e promuovono eventi per diffonderne i contenuti su tutto il territorio europeo e extra-europeo.
L’appuntamento di Grottaglie, dove verrà testato il gioco, è l’ultimo di un percorso (Scozia, Spagna e Olanda) in cui i partner hanno lavorato insieme allo sviluppo della metodologia. In questa occasione saremo ospiti dell’associazione Babele che risiede nel centro storico.
Il Go Deep! Game si pone questa sfida: possiamo valorizzare le potenzialità di un gruppo, supportarne la risoluzione dei conflitti, progettare e realizzare qualcosa di significativo per il gruppo e per l’intera comunità di cui fa parte, attraverso un gioco?
Seguiteci sui nostri canali facebook e siti:
https://www.facebook.com/GoDeepProject/
LE CARTE DELLA FACILITAZIONE
Parte oggi il crowdfunding per pre-finanziare la pubblicazione delle carte e del libro sulla facilitazione “Facilitiamoci!”… un progetto nato più di un anno fa da una chiacchierata tra diverse persone coinvolte nella rete di Facilitazione.net, portato avanti da Deborah, Martina e Melania con l’aiuto e il supporto di tante voci e tanti amici.
Facilitiamoci! è un mazzo di carte – gioco e un manuale pratico sull’ABC della partecipazione che verrà pubblicato nel mese di marzo 2016 da Edizioni la meridiana.
È pensato per chi è alla ricerca di strumenti da portare nei propri gruppi, associazioni, team di lavoro, a scuola, in famiglia, negli enti locali… ma anche per facilitatori e facilitatrici esperti che cercano un modo colorato e un po’ magico per ispirarsi, progettare eventi o parlare di temi come la facilitazione, lavoro di gruppo, la costruzione di comunità e la progettazione partecipata.
Se il progetto ti piace e vuoi vederlo realizzato, prenota ora una copia di Facilitiamoci!. Tutte le informazioni su Produzioni Dal Basso https://www.produzionidalbasso.com/project/facilitiamoci-libro-carte/
LABORATORI DAL BASSO
Abbiamo organizzato un ciclo di corsi di formazione sulla figura del Facilitatore nei Processi Partecipativi. I laboratori, che si svolgeranno a Ceglie Messapica (BR) tra ottobre e novembre 2014, sono aperti a tutti e completamente gratuiti grazie al finanziamento della Regione Puglia Laboratori dal Basso.
i laboratori si possono seguire anche attraverso la diretta streaming o si possono scaricare in un secondo momento dal sito www.laboratoridalbasso.it.
per maggiori informazioni e iscrivervi potete scrivere a asscomunitazione@gmail.com. vi consigliamo inoltre di iscrivervi al gruppo FB dove daremo comunicazione delle eventuali variazioni.
Vi chiediamo cortesemente di girare queste informazioni nelle vostre liste o alle persone che credete possano essere interessate all’argomento!
Ecco il programma:
orario: mattina 9.30-13.00, pomeriggio 15.00-18.30
presso il Palazzo ex Albergo Ferrovia- Via Chiesa, Centro Storico Ceglie Messapica
9-10-11 ottobre – Javier Fernandez – Governance e organigrammi resilienti: come creare strutture efficienti per organizzare team di lavoro.Prendere decisioni efficaci e creative in scenari complessi.
Metodi decisionali: come progettare processi di consenso eccellenti e creare proposte nei gruppi. L’esperienza di “”Altekio, Iniciativas hacia la Sostenibilidad””.
Pro-Action Café e Appreciative Inquiry: metodologie per sostenere la creatività nei gruppi e per dare impulso a processi innovativi nelle organizzazioni.
Future Scenario (I): metodologia partecipativa per la pianificazione resiliente in scenari complessi e incerti. Introduzione, driver, fattori e scenari iniziali.
Future Scenario (II): casi di studio, temi di discussione e costruzione di narrazioni creative per il futuro.
Backcasting/retrospettiva: come progettare proposte resilienti per un futuro incerto.
22-23-24 ottobre – Sara Seravalle – Le basi dello sketchnoting e visuals: lettering, icone, colore e contenitori.
Metafore e templates nella facilitazione visuale.
Graphic recording e facilitazione visuale: Individuare il conflitto e rappresentarlo: visual storytelling.
Facilitare il conflitto: ricerca e rappresentazione delle soluzioni.
Esplorando conflitti e esperienze: la sintesi visuale e lo sketchnoting.
Teoria di gestione creativa dei conflitti.
6-7-8 novembre – Ana Rhodes Castro – Il Process Work e la Democrazia Profonda: concetti di base di un metodo per un nuovo modello di leadership.
Lo sviluppo delle capaciltà personali nella comunicazione e nella facilitazione: imparare a rimanere in equilibrio nel fuoco di conflitti multi-livello.
Dal lavoro personale (innerwork) all’attivismo sociale (worldwork): la teoria sistemica dei gruppi ed il concetto di campo.
Come sviluppare e utilizzare le diversità nei gruppi e nelle organizzazioni, riconoscendo ruoli, ranghi e privilegi. Gli aspetti emozionali e creative nella risoluzione di un conflitto.
La consapevolezza della Democrazia Profonda: come trasformare organicamente le organizzazioni in sistemi sostenibili e resilienti.
Facilitare in team: la Democrazia Profonda nella gestione dei conflitti all’interno di un gruppo di lavoro. L’esperienza della Findhorn Foundation.
12-13 novembre – Serenella Paci – Il metodo Metaplan®: strumenti di comunicazione per gruppi di progettazione e apprendimento. La visualizzazione dei contenuti nel lavoro di gruppo, regole e tecniche di moderazione. “Regole e tecniche di moderazione con il Metaplan®.
Presentazione di casi di studio.” Come preparare una moderazione: esercitazione su come moderare un gruppo di discussione. Moderazione di un gruppo di discussione da parte dei partecipanti. Presentazione di casi di studio.
24 novembre – Giulio Ernesti – Le basi teoriche della tecnica Charette. Alcuni esempi reali: la vicenda del Cavalcavia Bussa a Milano nel Quartiere Isola.
Lavoro pratico su un caso concreto: un quartiere di Ceglie che presenta criticità. Realizzazione di una Charette.
26-27 novembre – Lorenza Soldani – Sociolab: cambiamenti, successi e ostacoli di un’impresa di progettazione partecipativa al femminile. Analisi di casi studio e lavoro in piccoli gruppi sulla strutturazione di un processo partendo dal problema.
Analisi di una struttura di processo e delle diverse tipologie: individuazione di casi su cui lavorare in piccoli gruppi.
Laboratorio sulla costruzione del processo utilizzando casi reali: lavoro in gruppi per la scrittura del processo e presentazione dei casi in plenaria
TrasformAzioni
‘Fa’ provare a questa gente che lascio
l’ebbrezza di camminare insieme.
Donale una solidarietà nuova, una comunione profonda,
una «cospirazione» tenace.
Falle sentire che per crescere insieme
non basta tirar dall’armadio del passato
i ricordi splendidi e fastosi, di un tempo,
ma occorre spalancare la finestra del futuro
progettando insieme, osando insieme,
sacrificandosi insieme.
Da soli non si cammina più.’
Don Tonino Bello
Convint* ch il mondo possa cambiare con gesti semplici, piccoli, e persuas* della necessità, oggi, di rimboccarsi le maniche, abbiamo immaginato un ciclo di incontri, spettacoli e attraversamenti lenti di paesaggi, per costruire un’occasione di confronto sulle TrasformAzioni che ci riguardano, ‘stringendo’ l’obiettivo dal globale (cosa accade nel mondo) al locale (cosa accade vicino casa mia), fino all’individuale (azioni che posso fare da domani).
Abbiamo lavorato in cerchio per condividere i saperi e diminuire le barriere fisiche, con tempi che hanno rispettato la necessità di chi racconta e di chi ascolta, per lasciare spazio all’elaborazione di pensieri e proposte.
Abbiamo riletto gli interventi attraverso lo sguardo poetico dei Social Clown, abbiamo attraversato il parco delle Dune Costiere, lentamente, e abbiamo trasformato luoghi straordinari in Teatro, gustando poi il prodotto del lavoro degli uomini e delle donne delle aziende del Parco, confrontandoci con la modalità sorprendente del World Cafè sui temi trattati.